Pellami per calzatura, quali e come scegliere.
Può sembrare un operazione semplice, la scelta della pelle per una scarpa, ma gli addetti ai settori sono sempre più alla ricerca di pellami con proprietà specifiche alla funzionalità che dovranno svolgere.
Una scarpa può essere composta da Suola, soletta, tomaia e fodera. La suola e la soletta possono essere in pelle e/o in gomma per le scarpe più sportive ad esempio, con questo articolo ci soffermeremo invece su tomaia e fodera.
La tomaia differisce dalla fodera poichè esige un trattamento che la rende più resistibile allo strofinio, all’acqua e a tutti gli agenti che ogni giorno possono venire a contatto con essa. In alternativa alla tomaia, pellame a pieno fiore, può essere utilizzato un camoscio per calzatura rigorosamente su capra antagonista della crosta e sottocrosta realizzata sui vitelli.
Un camoscio per calzatura viene trattato in botte per resistere all’acqua così come i pellami a pieno fiore e la qualità del pellame è data dalla scrivenza e dalla brillantezza della tintura. La fodera invece deve riuscire ad essere traspirante, morbida ed anch’essa resistente allo stingimento.
L’articolo vuole essere una panoramica che chiarisce alcuni dubbi nutriti dal consumatore finale, Nuova partenopea pelli potrà sicuramente essere di consulto agli addetti ai settori in modo più esaustivo risposte specifiche a problemi di produzione e/o progettazione.