Cuir A Paris: Welcome to the illusion dome

Tra qualche giorno avrà inizio in Francia Cuir A Paris; la manifestazione, che mostrerà i nuovi trend in fatto di pellame, sarà un’altra tappa importante per i tanti addetti al settore. L’evento evidenzierà le tendenze della pelle per il prossimo anno. Per il momento, attraverso alcune anticipazioni, è possibile affermare che il filo conduttore di questa stagione sarà il tema dell’illusione. La Galerie des Tendences si intitolerà “Welcome to the illusion dome”; in effetti a pensarci bene gli articoli mostrati dovranno essere osservati con attenzione perché sarà facile cadere in inganno. La pelle, come già evidenziato in precedenti manifestazioni, assomiglierà sempre di più a differenti tessuti e riuscirà ad imitare l’effetto di alcuni materiali. I risultati saranno incredibili; le lavorazioni risulteranno talmente perfette da riuscire ad essere riconosciute solo da occhi esperti. Il pellame vegetale si tingerà di diverse tinte, ottenendo effetti impermeabili. Trattamenti hi-tech investiranno le nuove proposte: neoprene ed effetti scuba per una “morbidezza carnosa” grazie ad inediti controcollaggi.

I materiali ruberanno la lucentezza delle sete, fluide al tatto ed ingannevoli alla vista. Sofisticato lavoro di ricerche sempre più innovative. La materia, facile in apparenza, giocherà ad ingannare chi sembra conoscerla a fondo, illusi saranno i sensi in questa visione multiforme di elementi che proietteranno sognanti visioni; le pelli più classiche saranno reinterpretate attraverso nuove proporzioni e trattamenti. Le superfici imiteranno l’asperità e la liquidità di diversi elementi, i trattamenti metallizzati sorprenderanno per le loro caratteristiche madreperlate. Un’estetica mai ingombrante ma discreta: gli aspetti serici e plastici conviveranno in armonia amplificando il magico incantesimo. Il colore si liquefà, sfuma e degrada in cromie sussurrate. Dalla chiassosità dei toni delle stagioni precedenti si passerà ad un’atmosfera più tranquilla. Lo sguardo si lascerà ammaliare da tinte sbiadite, neutre come il rosa antico ed il verde bambù, a tratti interrotte da tonalità sature. Protagonisti i blu ed i verdi del mare, i grigi ed il malva, il giallo virerà dalle tonalità pulcino a quelle dei girasoli. Il bianco continuerà ad abbagliare per la sua luminosità. Ci si aspetta un’edizione all’insegna di toni più dolci e meno aggressivi, i colori si faranno più cangianti tanto da imitare le iridescenze di creature marine. I futuri trend sedurranno attraverso equilibri instabili, inebrieranno i sensi come prati di gelsomini ed invaderanno l’immaginario di ispirazioni variegate; tendenze prossime che attendono di essere mostrate e fagocitate dagli sguardi attenti di professionisti del settore che avranno poi il compito di creare infiniti ed affascinanti risultati.