L’Italia è il Paese che ha dato i natali ai grandi artisti del Rinascimento: un laboratorio a cielo aperto, una fucina d’avanguardia dove l’uomo è stato posto al centro di ogni discorso superando l’ideologia medioevale. Creatività e artigianalità hanno costituito un punto di partenza ed una ricchezza di indubbio valore per la nostra penisola. Oggi più che mai il vantaggio delle aziende italiane è dato dalle capacità e dalle tecniche che gli artigiani possiedono e si tramandano da generazioni. Potenzialità che in un periodo così difficile hanno permesso al Made in Italy del settore lusso non solo di regge la crisi ma anche registrare una forte crescita economica.
I prodotti di eccellenza, in particolar modo nella pelletteria, confermano un trend positivo che non mostra segnali di arresto perché tutti puntano sull’artigianalità. Idee e progetti Made in Italy affondano le radici nelle capacità e nelle tecniche degli artigiani locali, vera ricchezza e potenziale di molte piccole e grandi aziende. L’Italia ha una cultura straordinaria nel fare le cose, ma il tallone d’Achille probabilmente è rappresentato da una poco performante comunicazione. Andrebbe evidenziata maggiormente “l’italianità” visto che il mercato estero adora il prodotto di lusso, la ricercata eleganza e la tradizionale materia prima dei nostri prodotti. Le imprese che operano nella fascia più alta del mercato e che producono accessori di pregio continuano ad essere in crescita, d’altronde lo stile si vede nel dettaglio, anche in quelli non visibili al primo sguardo e le rifiniture sono il segno distintivo della nostra tradizione.
Sempre più persone all’estero apprezzano la qualità, l’artigianalità in un prodotto che è funzionale ed esteticamente piacevole. Valorizzare questo patrimonio è un dovere. Lo hanno capito alcune realtà aziendali che puntano a tramandare il “saper fare”, la conoscenza di eccellenti abilità, con l’obiettivo di incoraggiare e formare una nuova generazione di artigiani italiani. L’importante è continuare a ricordare uno degli aspetti più preziosi del nostro Paese: la creatività, esaltata da maestranze nostrane ritenute tra le più brave in assoluto.
Non c’è da stupirsi dunque se l’interesse di asiatici e mediorientali verso i prodotti di pelletteria è in costante aumento; è essenziale non disperdere la nostra tradizione ma conservarla avendone cura, puntando sulla formazione e stimolando piccole realtà imprenditoriali. Il lusso rappresenta dunque un elemento di rarità e unicità che l’Italia ha il dovere di esportare e valorizzare contando su istituzioni e politiche di sviluppo.