La progettazione e la produzione di guanti artigianali in pelle è un’arte che si tramanda di padre in figlio da oltre 100 anni.
La produzione del guanto inizia con i 17 passaggi di lavorazione del pellame grezzo, ai quali seguiranno le 12 operazioni necessarie per la creazione del guanto vero e proprio. Il cuore della produzione del guanto artigianale in pelle è, senza dubbio, la cucitura. Del resto, il guanto acquista il suo aspetto caratteristico proprio durante le fasi di cucitura che richiedono gran cura e precisione.
Le tecniche di cucitura dei guanti sono diverse. I guanti di scarsa qualità vengono incollati con colle o altre sostanze, mentre quelli in vera pelle vengono cuciti in quattro diversi modi:
SELLAIO. E’ la tecnica di cucitura perfetta per i guanti più spessi per i quali è necessario che il filo tenga insieme le due parti del guanto sormontando i bordi della pelle. La cucitura a sellaio solitamente si utilizza per i modelli sportivi.
PIQUET. Questo tipo di cucitura prevede che le parti del guanto vengano trattenute e poi cucite l’una sull’altra. La cucitura in piquet è perfetta per guanti finissimi.
STROCK. La tecnica strock prevede la creazione un punto a catenella, interno o esterno. E’ il metodo più diffuso in quanto si adatta a qualsiasi tipo di guanto.
A MANO. La tradizionale cucitura a mano un tempo adoperata per tutti i guanti, oggi è invece usata solo per i modelli più pregiati. Pochissimi maestri artigiani conoscono ancora la tecnica di cucitura degli antichi guantai napoletani del novecento.
Alla cucitura seguiranno, poi, le fasi di foderatura, orlatura, stiratura e l’ispezione finale. E’ così che viene fuori un piccolo capolavoro della maestria artigiana che ancora oggi è possibile ammirare ed indossare.