Chanel esalta le abilità manifatturiere italiane

Il Presidente della Divisione Moda Chanel spiega perché la maison francese preferisce fornitori italiani.

In una lunga intervista rilasciata ad How To Spend It – Il Sole 24 Ore Bruno Pavlovsky, Presidente della Divisione Moda Chanel, ha parlato del made in Italy e dell’importanza dei fornitori italiani per la maison francese.

Nel corso dell’intervista ha spiegato che gli italiani, con le loro competenze così specifiche, offrono all’industria del fashion ciò che nessun altro Paese è in grado di dare. Ecco perché Chanel è per metà made in Italy e punta ad acquisire il 100% dei fornitori italiani. Grazie ad un’operazione che ha coinvolto i veneti di Ballin Shoes, le calzature (che interessano il 50% della produzione Chanel) adesso sono interamente prodotte in Italia, ponendo l’esperienza dei maestri artigiani italiani al servizio della creatività francese. Il lavoro creativo viene, infatti, ancora svolto in Francia.

Dal momento che le eccellenze italiane irrinunciabili per Chanel, Pavlovsky svela che l’Azienda sarà impegnata per i prossimi 20 anni a proteggere il know-how che rende uniche le creazioni nostrane.

Il Presidente della Divisione Moda della maison francese dichiara, infine, che anche in tempo di lockdown, Chanel ha deciso di non fermare la produzione per sostenere la sua filiera. “Sarebbe stato più facile fermare tutto, aspettare, ma -conclude- avrei causato e causerei ripercussioni enormi”.

Photo credit: Laconceria.it